Riceviamo e condividiamo questo bellissimo inno alla lentezza. Per voi la lentezza cosa è? Scriveteci: vivereconlentezza@gmail.com
Inno alla lentezza di Pietro Guarnotta
Lento sboccia il fiore e lenta s’apre la foglia, pian piano goccia la rugiada e senza fretta sorge il sole la mattina. A stento percepisci delle nuvole il migrare o delle stelle il vago moto circolare. Perfino il mare, a tratti turbolento ed arruffone, oggi sta calmo e lieve si move come il respiro tenue e un po’ frusciante d’un vecchio dormiglione.
Anch’io sto fermo a meditar solingo. Scruto la folla ansiosa brulicarmi accanto come senz’occhi quasi senz’alma: ciascun distratto agli altri ma al suo progetto intento, senza curarsi del ritmo lento che all’uomo suggerisce la natura così che il tempo resti beffato e l’ansia altri animali prema all’urgenza della fame (attraverso la cattura contro l’agile risposta allo scatto della preda) e dell’arsura. Non io. Io non m’affanno nel competere stolto per ritrovarmi a premio due rughe in più sul volto!