In tanti ci avete chiesto cosa facciamo in campo penale: è un settore che ci occupa molto, ma che è poco visibile! Facciamo il punto della situazione, a tappe, oggi un po’ di storia. La foto che vedete è stata scattata all’interno della Casa Circondariale di Lodi.
È dai primi anni 2000 che L’Arte del Vivere con Lentezza OdV opera in diversi Istituti del Circuito Penale: le proposte variano dal gruppo di lettura a voce alta alla scrittura di testi autobiografici, dalla produzione di periodici ai laboratori filosofici. L’obiettivo è avviare una riflessione condivisa come spunto per trasformare un periodo drammatico come la detenzione in un momento di crescita e sviluppo della capacità di relazionarsi delle persone private della libertà e isolate dalla società, con la società stessa.
Gli istituti in cui l’OdV ha operato sono ben 7, dislocati nel Nord Italia, sia Case Circondariali, sia Case di Reclusione. I volontari e le volontarie hanno incontrati persone di media e alta sicurezza, delle sezioni protette, donne, uomini e minori.
L’Arte del Vivere con Lentezza è ente ospitante per persone in messa alla prova e lavori di pubblica utilità, misure alternativa alla detenzione, in due regioni.
L’OdV struttura percorsi di educazione permanente al dialogo e alla cura e conoscenza del sé attraverso la parola e lo scambio con l’altro in accordo con la finalità rieducativa e di reintegrazione sociale prevista dall’articolo 27 della Costituzione; sono recentemente stati avviati anche percorsi di avvicinamento alla legalità. L’Arte del Vivere con Lentezza si occupa di sensibilizzare a proposito della tematica carceri in modo positivo e propositivo, organizza incontri dove istituzioni, volontari e aziende possano fare rete e forma volontari che vogliano dare il loro supporto.
Se vuoi collaborare scrivici: segreteria@vivereconlentezza.it